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Contare su qualcuno di fidato che ci dia il cambio alla guida dell'auto quando siamo stanchi è un sogno diffuso, fino a pochi anni fa riservato agli appassionati di fantascienza, mentre oggi il desiderio si sta realizzando. Alcune fra le maggiori case automobilistiche mondiali hanno, infatti, intrapreso da anni ricerche le quali stanno dando brillanti risultati nell'automazione dei veicoli che in futuro potranno essere guidati in sinergia con un pilota automatico pronto a sostituirsi all'autista in caso di necessità.
Da tempo negli Stati Uniti sono in corso test su prototipi di automobili prive di pilota ed i risultati appaiono certamente interessanti, in particolare per quanto concerne la sicurezza stradale. Muoverci su strade percorse da auto completamente automatizzate resta probabilmente un sogno, e d'altra parte guidare è per molti un piacere al quale non rinunciare, tuttavia l'opportunità di contare su un copilota sempre all'allerta avrebbe effetti potrebbe salvare numerose vite.
Quando siamo alla guida è sufficiente una distrazione di un paio di secondi per trovarci coinvolti in un incidente e l'intervento di un computer all'avanguardia potrebbe rivelarsi salvifico in numerose circostanze; i progressi nel campo dell'alta automazione sono stati incredibili e l'introduzione di un pilota automatico rappresenta una nuova frontiera non troppo lontana.
A breve saranno, infatti, disponibili modelli d'auto che prevedono l'introduzione di utili ausili per i guidatori, come ad esempio il controllo di mantenimento della carreggiata, il monitoraggio dei punti ciechi e la riduzione automatica della velocità quando il sistema percepisce la presenza di altri veicoli davanti, e questi sono soltanto alcuni dei sistemi che in futuro saranno presenti sulle automobili, sempre più indipendenti dalla guida umana e quindi anche dalle distrazioni all'origine di molti incidenti.
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