Il pilota automatico che molti di noi associano agli aerei e che in futuro potremmo trovare sulle nostre auto è assai diffuso anche nelle imbarcazioni, dove aiuta i marinai a mantenere la rotta. In commercio troviamo autopiloti sia per barche a vela che a motore, in entrambi i casi dispositivi evoluti che aiutano gli esseri umani nel governare la barca seguendo la rotta prestabilita e al contempo tenendo conto del vento.
Uno dei maggiori vantaggi insiti nel pilota automatico per le barche è, infatti, quello di poter disporre di numerosi dati che vengono messi in relazione tra loro in modo da calcolare senza margine d'errore la rotta migliore in base al vento e al punto di destinazione prefissato. Da questa prospettiva l'autopilota è un ausilio utilissimo per ogni marinaio, il quale può contare su un assistente che non risente delle distrazioni umane, tuttavia, non è opportuno delegargli in toto la navigazione.
Per essere imbattibili nei calcoli e nell'eseguire comandi i piloti automatici devono al contempo possedere una limitata flessibilità e pertanto è sempre utile che il marinaio in carne ed ossa sorvegli la situazione, in modo da poter intervenire prontamente di fronte ad un evento imprevisto. Tra le diverse caratteristiche da valutare in occasione dell'acquisto del pilota automatico per barca ricordiamo, quindi, anche la semplicità e la rapidità nel disinserirlo quando un ostacolo inatteso rischia di compromettere la navigazione.
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